Niall Horan
La canzone dei One Direction che preferisce cantare: “Mi piace Up All Night perché l’energia che si scatena dal pubblico è fantastica”.
I rituali prima di salire sul palco: “Tagliamo dei limoni su un tagliere, perché fanno bene alle nostre voci”.
La città preferita negli Stati Uniti: “Amo Los Angeles. È così rilassata”.
Come conquistare i One Direction: “Siamo ragazzi normali. Basta essere carine e rilassate quando ci incontrate”.
La canzone dei One Direction che preferisce cantare: “Mi piace Up All Night perché l’energia che si scatena dal pubblico è fantastica”.
I rituali prima di salire sul palco: “Tagliamo dei limoni su un tagliere, perché fanno bene alle nostre voci”.
La città preferita negli Stati Uniti: “Amo Los Angeles. È così rilassata”.
Come conquistare i One Direction: “Siamo ragazzi normali. Basta essere carine e rilassate quando ci incontrate”.
Zayn Malik
Le ragazze americane: “Non ho ancora avuto modo di chiacchierare per bene con una ragazza americana, ma mi sembrano folli quanto quelle inglesi”.
Lo scherzo preferito: “Harry ha ritagliato le sue iniziali nei peli delle mie gambe. Quindi avevo queste lettere HS sulle gambe che non erano molto belle”.
Il peccato di gola: “La cioccolata. Troppa cioccolata. Nessuno dovrebbe mangiare tutta la cioccolata che mangio io”.
L’ispirazione musicale: “Michael Jackson”.
Le ragazze americane: “Non ho ancora avuto modo di chiacchierare per bene con una ragazza americana, ma mi sembrano folli quanto quelle inglesi”.
Lo scherzo preferito: “Harry ha ritagliato le sue iniziali nei peli delle mie gambe. Quindi avevo queste lettere HS sulle gambe che non erano molto belle”.
Il peccato di gola: “La cioccolata. Troppa cioccolata. Nessuno dovrebbe mangiare tutta la cioccolata che mangio io”.
L’ispirazione musicale: “Michael Jackson”.
Harry Styles
Lo strano talento: “Sono molto bravo a fare il giocoliere con gli oggetti”.
Le ragazze che lo attraggono: “Quando sei innamorato non è importante se la ragazza è una tua fan o no, ma se gli piace la mia band è sicuramente un bonus”.
I fan negli Stati Uniti: “Sono fantastici. Sono sempre all’aeroporto e in hotel. Si dedicano molto a noi”.
Film preferito: “Love Actually”.
Le ragazze che lo attraggono: “Quando sei innamorato non è importante se la ragazza è una tua fan o no, ma se gli piace la mia band è sicuramente un bonus”.
I fan negli Stati Uniti: “Sono fantastici. Sono sempre all’aeroporto e in hotel. Si dedicano molto a noi”.
Film preferito: “Love Actually”.
Louis Tomlinson
Il momento più divertente sul palco: “Abbiamo fatto una battaglia a torte in faccia una volta e Harry è scivolato ed è caduto”.
L’amore per New York: “Fin da quando ho visto Mamma ho perso l’aereo 2 da bambino ho sempre sognato di andare a New York”.
Il cibo più strano che ama: “Le patatine col gelato non sono male, credetemi”.
Il programma TV preferito: “Amo One Tree Hill. Sono pazzo di One Tree Hill”.
Il momento più divertente sul palco: “Abbiamo fatto una battaglia a torte in faccia una volta e Harry è scivolato ed è caduto”.
L’amore per New York: “Fin da quando ho visto Mamma ho perso l’aereo 2 da bambino ho sempre sognato di andare a New York”.
Il cibo più strano che ama: “Le patatine col gelato non sono male, credetemi”.
Il programma TV preferito: “Amo One Tree Hill. Sono pazzo di One Tree Hill”.
Liam Payne
L’amore per i cartelloni dei fan: “Una ragazza ci ha detto che ci aveva messo 9 ore per preparare il suo cartellone per il concerto”.
Il suo posto preferito dove andare in vacanza: “Sono stato a Disney World 12 o 13 volte”.
L’amore per gli Stati Uniti e per la cucina americana: “Da bambino sono venuto più volte in America. I miei ristoranti preferiti sono quelli della catena Applebee”.
Salti nei concerti: “Quando stavamo preparando i concerti volevamo saltare su un tavolo, ma ce l’hanno impedito per paura che cadessimo e ci facessimo male”.
L’amore per i cartelloni dei fan: “Una ragazza ci ha detto che ci aveva messo 9 ore per preparare il suo cartellone per il concerto”.
Il suo posto preferito dove andare in vacanza: “Sono stato a Disney World 12 o 13 volte”.
L’amore per gli Stati Uniti e per la cucina americana: “Da bambino sono venuto più volte in America. I miei ristoranti preferiti sono quelli della catena Applebee”.
Salti nei concerti: “Quando stavamo preparando i concerti volevamo saltare su un tavolo, ma ce l’hanno impedito per paura che cadessimo e ci facessimo male”.
Poi dicono che i talent show non servono a niente. Non fosse stato per X Factor Uk, ora i cinque componenti degli One Direction sarebbero ancora nei loro paesini sperduti nella campagna inglese, chi a fare il panettiere, chi il cameriere, chi a strimpellare nei pub. E invece, per loro fortuna, X Factor esiste e soprattutto esiste il genio di Simon Cowell, l’inventore del talent show nonché giudice della versione inglese, che ha messo insieme e lanciato questi cinque ragazzini che si erano presentati ognuno per conto suo e neanche si conoscevano. Risultato: 12 milioni di dischi venduti in 34 Paesi, 15 milioni di fan su Facebook, 11 su Twitter. E, udite udite, sono l’unica band inglese che è riuscita a debuttare con un album direttamente al primo posto della classifica italiana. Roba che neanche i Beatles. Ora il ciclone One Direction si sta per abbattere in Italia: Harry, Zayn, Liam, Niall e Louis si esibiscono il 19 maggio a Verona, il 20 a Milano. I biglietti sono stati esauriti in due minuti e mezzo e i bagarini su Internet arrivano a chiedere mille euro per un tagliando. Alle directioners (così vengono chiamate le fan del gruppo) rimaste fuori, non resta che consolarsi con il film-documento I love One Direction, il cui doppiaggio è affidato ai fan (negli Space Cinema e in altre sale selezionate, dal 17 al 19 maggio), e con i gadget venduti nei negozi 1D World,, aperti a Milano e Verona. In attesa del film ufficiale, in 3D, al cinema a settembre: One Direction., this is us. È LEGATISSIMO ALLA MAMMA Ma qual è il segreto di questi cinque ragazzi di provincia? Perché loro, e solo loro, sono riusciti a creare un fenomeno senza precedenti? Per essere belli, sono belli, di una bellezza pulita, rassicurante (unica trasgressione concessa: i tatuaggi). Ogni fan ha il preferito, ma, va detto, ce n’è uno che piace più di tutti: Harry Styles, 19 anni, occhi verdi, capello phonato e sguardo dolce, ex fornaio part-time del Cheshire, che, nonostante la giovane età, vanta già una biografia (Harry, L’ippocampo edizioni). Harry è un bravo ragazzo, legatissimo alla mamma, fa tanta beneficenza, ma non è un santo, anzi è un latin lover seriale Ai suoi piedi, sarebbero cadute la presentatrice inglese Caroline Flack (15 anni più grande), la modella Cara Delevingne, la pop star Taylor Swift. Ora l’ultima fiamma, secondo i tabloid inglesi, sarebbe Kimberly Stewart, figlia di Rod, 17 anni più di lui. Ma anche gli altri si danno da fare: Zayn Malik, per esempio, è fidanzato con Perrie Edwards, componente del le Little Mix, ovvero le Spice Girls dei giorni nostri. Mentre nella storia di Louis Tomlinson c’è un’infanzia difficile, che commuove le fan. Il ragazzo, 21 anni, è stato abbandonato da piccolo dal padre. Per poi essere allevato dal secondo marito della mamma, Mark Tomlinson, che gli ha dato il cognome. Ora il padre si è rifatto vivo: lo segue nei concerti, dà interviste ai tabloid, cerca di contattarlo in tutti i modi. «Sono orgoglioso di lui e voglio che lo sappia», ha dichiarato. E chissà se in questo risveglio tardivo dell’istinto paterno, non centri il fatto che >suo figlio è diventato un milionario. Sì, perché si calcola che i ragazzi, solo nel 2013, incasseranno 12 milioni di euro a testa. Torniamo alla band e, soprattutto, alle canzoni. «Sono ben scritte, allegre, molto radiofoniche», commenta Antonio Irace, direttore discografico di Radio Kiss Kiss, prima radio italiana che ha trasmesso i pezzi della band e che ora regala gli ambitissimi biglietti dei concerti. RETWITTANO I MESSAGGI DELLE FAN «Il gruppo viene da X Factor, ma devono il loro successo al web. Io stesso, che l i seguo da settembre del 2011, ho visto, settimana dopo settimana, i loro video e brani diffondersi, in modo inarrestabile, su Facebook e YouTube. Il loro segreto? Sono carini, disponibili e non se la tirano. Danno sempre alle loro fan l’idea di non essere irraggiungibili. Anche adesso, che sono all’apice del successo, hanno ciascuno un profilo Twitter, condividono foto e pensieri con chi li segue e soprattutto retwittano senza sosta i messaggi per le fan. E per una directioner essere retwittata da uno di loro è il massimo». Ma chi sono le directioners? «Ragazze al 90 per cento, dai 10 ai 17 anni per lo più, ma si arriva anche ai 25», ci spiega Luca Fantacone, responsabile del reparto internazionale della Sony, l’etichetta della band. E ci dà la sua interpretazione di questo successo. «La forza degli One Direction è la loro positività, il loro è un messaggio di divertimento e condivisione. Le fan non vedono l’ora di dire alle altre ragazze quanto è bello ascoltarli, organizzano meeting, si ritrovano per ballare le loro canzoni». Per la gioia dei genitori. «Sì, i genitori approvano questa mania, anzi le spalleggiano, le accompagnano ai concerti e si divertono», osserva Fantacone. Capricci da divi? «Nessuno. Sono super professionali, e tra di loro sono amici per davvero. Per noi, sono la band più facile da gestire». E poi racconta: «Lo scorso dicembre sono stato a New York a un concerto speciale della band. Tra il pubblico, cerano ragazze che avevano vinto il biglietto con un concorso e prima dello show hanno passato il pomeriggio tra giochi e attività. La prima cosa che mi ha stupito è che cerano fan da tutti i Paesi del mondo. Ho capito che non c’è un posto nella Terra dove il gruppo non sia famoso. E nonostante abbia quasi 50 anni e faccia questo lavoro da tempo, vedere tante ragazze stare così bene insieme grazie a una band mi ha lasciato sorpreso e felice».
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